TRATTAMENTO
Restituire ai tessuti il turgore, il colore, l'elasticità e la compattezza di qualche anno prima.
Trattamento medico che prevede di iniettare direttamente nei tessuti sostanze idratanti (acido ialuronico in forma libera) misto a peptidi biomimetici, aminoacidi e sostanze che combattono i radicali liberi: Il mix ha lo scopo di reintegrare quello che nel tempo si è perso ovvero il naturale strato di lubrificante-idratante e le proteine, favorendo una naturale stimolazione dei fibroblasti rimasti a produrre da soli il collageno, componente fondamentale della cute. Si Inducono quindi le cellule a lavorare con maggiore vigore al fine di prevenire l'invecchiamento.
La tossina botulinica di tipo A è usata da molti anni in neurologia, fisiatria, chirurgia maxillo facciale ed oculistica, in particolare nel trattamento del torcicollo spasmodico e nello strabismo. Attualmente è consentito anche l'uso nell'ambito della medicina estetica per correggere del terzo superiore del volto (zampe di gallina, fronte, tra le sopracciglia). per correggere il bruxismo e anche negli stati di ipersudorazione ascellare e palmare. La tossina viene iniettata attraverso microaghi e determina il rilassamento delle fibre muscolari superficiali e la riduzione della produzione delle ghiandole sudoripare. Si disattiva completamente dopo 3-4 mesi circa.
Composto di materiale compatibile con il tessuto umano, in genere a base di acido ialuronico stabilizzato. Esso si presenta sottoforma di gel e viene iniettato sottocute allo scopo di ridurre eventuali rughe, idratare e ripristinare la perdita di volume. Viene anche utilizzato per compensare un'asimmetria del volto. E' completamente riassorbibile dopo alcuni mesi
Trattamento medico che consiste nell'applicazione cutanea di un acido o di una combinazione di acidi, che viene scelto dal medico in funzione delle finalità da raggiungere e che ha azione chimica sulla pelle. lo scopo è quello di regolarizzare imperfezioni cutanee come discromie e cicatrici da acne, regolare il sebo, accelerare il ricambio cellulare, restringere i pori dilatati. Si ottiene quindi uno strato cutaneo rinnovato, omogeneo e luminoso.
Sono fili di sutura sintetici in PDO (polidioxanone), usati da otre 30 anni in ambito chirurgico. Vengono impiantati sottocute attraverso una cannula sottile senza anestesia o con una piccola anestesia locale. Attraverso una particolare tecnologia riescono a compiere una trazione del tessuto cutaneo più mobile che viene fatto aderire ad un tessuto più fisso: il sottocute. Si riassorbono mediamente entro 6 mesi dall'impianto.
Sono sempre in PDO ma più piccoli di quelli da trazione e sviluppati con una tecnologia diversa. Se ne inseriscono molti di più creando una rete che fa da sostegno alla cute rendendola più tesa e togliendo le grinze di superficie. Aiutano il tessuto a rigenerarsi.
Iniezione nel grasso sottocutaneo di sostanze ad azione lipolitica. Ideale nella regione cervicale del sottomento.
Si possono utilizzare peeling o laser per la rimozione.